Nell’articolo “La macchina, un futuro possibile tra scienza e filosofia” apparso sulla rivista Puntozero n°6/2017, abbiamo dato delle indicazioni divulgative sulla da noi definita “Fisica del Terzo Millennio”, introdotta da Ettore Majorana.
La descrizione teorica riportata voleva indicare alcuni dei principi generali di questa nuova scienza.
Per farlo abbiamo utilizzato dei concetti già noti nel tentativo di presentare alla ragione umana una scienza ancora troppo nuova e lontana per essere accettata e percepita.
Nella presentazione abbiamo fatto ricorso ad almeno quattro teorie sulla realtà fisica e non certo la sola teoria di Majorana, per la cui descrizione puntuale molto dobbiamo ancora apprendere.
L’articolo, dunque, pur contenendo il significato globale delle teorizzazione di Ettore, non può considerarsi un documento preciso ed è in gran parte frutto di una nostra “libera” interpretazione.
L’articolo contiene alcune considerazioni provenienti dalla “Teoria unitaria del mondo fisico e biologico” del fisico italiano Luigi Fantappiè (la simmetria delle leggi di natura e la presenza contemporanea di convergenza-sintropia e divergenza-entropia); esso contiene anche alcuni aspetti della “Teoria delle Stringhe” (le 11 dimensioni e la suddivisione della realtà in arrotolata e distesa); contiene poi un nostro modello generale dell’Universo riportato inizialmente nel testo “Le dinamiche della Creazione e del Creato” (schema generale del Creato e forme-matrici). E, ultimo nella citazione ma assolutamente primo nel significato, l’articolo contiene degli aspetti della “Teoria Generale degli Esponenti” di Ettore Majorana.
Nella speranza che la Vita ci dia la possibilità di poter essere più puntuali in futuro, chiediamo scusa per l’imprecisione a Ettore che, sicuramente, da qualche parte del “suo mondo ampliato” ci sta ascoltando.
Ribadiamo comunque che la voluta imprecisione ha lo scopo di introdurre gradualmente nei nostri schemi mentali la percezione di una conoscenza ancora “al di là da venire”: la Fisica del Terzo Millennio.
Del resto, l’Ignoranza, anzi, la Conoscenza, fanno parte di un percorso evolutivo da percorrere con gradualità.
Il nostro articolo e il libro “La macchina. Il ponte tra la scienza e l’Oltre” su cui si appoggia, sono un piccolo passo lungo il percorso della crescita verso la “più alta perfezione compositiva della Creazione fisica”.
Gli Autori